NULLA DI FERMO IN MARE
- Massimo Vinci
- 6 ago 2024
- Tempo di lettura: 1 min

In mare non c’è mai nulla di fermo.
Ogni imbarcazione nasce per affrontare la navigazione, per uscire dai porti durante le mareggiate, per navigare anche in presenza di eventi avversi.
Al capitano dell’imbarcazione è demandato il compito di governarla, di stabilirne la rotta, di sentire il giusto vento, di prevedere le avversità, leggendo ed interpretando gli strumenti.
Tutto l’equipaggio ha il compito di trasformare le indicazioni del capitano in azioni, sfruttando tutte le potenzialità dell’imbarcazione e rispettandone i limiti.
Il paragone con il mercato, le aziende, il management è abbastanza naturale, ogni imbarcazione/azienda nasce per affrontare il mare/mercato in continuo moto, moto non privo di picchi, rischi e tensioni.
I comandanti/manager hanno il compito di stabilire rotte/obiettivi e di orientare le vele/decisioni in base all’esperienza ed alla conoscenza, e di tramutare le informazioni in strategie e azioni.
A tutto l’equipaggio/team è affidato il compito di coordinarsi affinché le strategie diventino azioni.
Il successo dell’impresa è il frutto del lavoro di una squadra leale, sincronizzata, informata.
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